01/08/2023

Mercato libero, libera scelta

Entro il 1 gennaio 2024.

I dati parlano di circa più dell’80% di clienti che hanno lasciato il mercato a tutela compiendo la loro scelta su chi sarà il loro prossimo fornitore.
La prima preoccupazione che solitamente s’innesca è quella di paura e sospetto dovute anche alla moltitudine di informazioni alle quali si è sottoposti.
Proviamo a fare luce in modo semplice.

Qual è la differenza tra mercato tutelato e mercato libero?

Nel primo caso si tratta di un mercato vincolato, avremo accesso all’energia alle condizioni economiche e contrattuali disciplinate da ARERA (Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambienti), il prezzo varierà al variare del valore delle materie prime sul mercato e dove teoricamente si garantisce un’offerta economica stabile di energia. Non è però matematico che questo significhi un vantaggio.

Il mercato libero è invece un mercato concorrenziale, non ci sarà più l’Autority di Stato a controllare i costi, ma siamo noi liberamente a confrontare le soluzioni più vantaggiose tra le società elettriche che decideremo di valutare.

Quali sono quindi vantaggi di entrare nel mercato libero?

Il principale vantaggio è quello di scegliere tra le numerose offerte quella più corrispondente alle nostre esigente. I fornitori del mercato libero offrono solitamente tariffe flessibili e piani personalizzati.

Il passaggio è gratuito, non ha costi per entrarci e non ha penali per uscirci.

È veloce e semplice, e non subiremo alcuna interruzione di corrente.

Cosa succede se il cliente dimentica di effettuare la sua scelta?

Essendo ad oggi un passaggio obbligato, sancito con l’approvazione del DDL Concorrenza da parte del Senato, in caso di dimenticanza il passaggio verrà effettuato dall’autorità centrale secondo gare di appalto.

L’idea di libertà e libera concorrenza alla base di questo nuovo assetto invita a fare una scelta, personale e libera perché nessuno la faccia al nostro posto. Non tardare!